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LISCIANO NICCONE

Lisciano Niccone

Lisciano Niccone è il comune più a ovest della Valle e anche il più lontano da Città di Castello (circa 35 km). Il paese infatti, molto vicino al confine del comune di Cortona (città natale di Luca Signorelli),  subisce di più le influenze della città toscana che del capoluogo umbro.

La sua  posizione, inserita tra la Valle del Tevere, il Trasimeno e la Val di Chiana, rende la parlata dialettale singolare ed unica. L’insediamento originario di epoca preistorica, fu certamente abitato dagli Etruschi, la cui presenza è documentata dall’esistenza di un vicino Ipogeo in località Villa Sagraia e del Villaggio fortificato di Bellona, sviluppatosi in cima a monte Murlo.

Durante il Medioevo, la posizione strategica tra Toscana ed Umbria vide sorgere nel comprensorio i Castelli di Lisciano, Fiume, Reschio, Pierle, Danciano, Pugnano e Sorbello (i cui resti sono ancor oggi evidenti). Furono costruiti per controllare questa importante via di comunicazione.

In tali luoghi, sono racchiuse numerose testimonianze storiche, culturali, religiose ed architettoniche di notevole pregio ed interesse. Le amene colline delle valli del Tevere e del Niccone fanno da splendida cornice a rocche, castelli, chiese, abbazie e borghi medioevali che, riscoperti nel tempo, sono divenuti meta di affascinanti itinerari turistici.

CORTONA

il Comune di Cortona, in provincia di Arezzo, è la prima città toscana del confine ovest della Valtiberina famoso per essere stato un importante centro etrusco.

Di questo illustre periodo sono ancora visibili le vestigia delle mura risalenti probabilmente al V secolo a.C. che si sviluppavano per circa 2 km.
Il centro storico, come lo vedi ora, si è formato nel XIII secolo: nel 1241 esiste già il Palazzo Comunale, nel 1245 viene edificata la chiesa di S. Francesco, nel 1250 viene costruito il Palazzo del Popolo.
Nel 1456 iniziano i lavori di sistemazione della nuova Cattedrale nel luogo in cui sorgeva l’antica pieve di S. Maria, mentre nel 1480 l’architetto senese Francesco di Giorgio Martini dà il via alla costruzione fuori città del Santuario della Madonna delle Grazie al Calcinaio.
Cortona è una cittadina ricca di musei e opere d’arte: a partire dal Museo dell’Accademia Etrusca fino al Museo Diocesano, che raccoglie tesori come “l’Annunciazione” del Beato Angelico, la “Madonna in gloria” di Bartolomeo della Gatta e la “Deposizione” di Luca Signorelli. Da non perdere anche il Parco archeologico, la Fortezza Medicea di Girifalco e l’Abbazia di Farneta.