L’Alta Valle del Tevere
L’Alta Valle del Tevere offre a chi è amante degli splendori del Rinascimento italiano straordinarie bellezze e luoghi da visitare.
San Giustino
A San Giustino, situato a nord dell’Alta Valle del Tevere, si può ammirare la più rinascimentale delle fortezze: Castello Bufalini, eretto nel 1487 come rocca difensiva prima e lussuosa residenza poi. Fu la famiglia feudataria del luogo a trasformare l’edificio difensivo, grazie all’intervento del Vasari, in una splendida villa residenziale. Ancora oggi si possono vedere gli affreschi di Cristofano Gherardi detto il Doceno, gli arredi con mobili e suppellettili d’epoca ed il giardino all’italiana con labirinto.
Citerna
Muovendoci nel vicino Comune di Citerna si può ammirare il quattrocentesco Palazzo Vitelli dove morì il condottiero Alessandro Vitelli. Fu proprio agli inizi del 1500 che la città fu data in vicariato a questa famiglia che l’arricchì di monumenti ed opere d’arte, come ad esempio il Teatro Bontempelli, ubicato nella piccola ma elegante piazzetta cittadina. Suggestivo il camino del XVI secolo, detto “degli innamorati” all’interno di Palazzo Prosperi, nel cuore della città.
Città di Castello
Giunti a Città di Castello già lo splendore rinascimentale è visibile nelle sue mura cinquecentesche e, entrando nel centro storico, nelle eleganti architetture rinascimentali, nei loggiati dei palazzi gentilizi come i Palazzi Vitelli. A partire dalla seconda metà del 1400 questa potente signoria governò l’intero territorio e trasformò la città in un urbano complesso rinascimentale. Sorsero cinque palazzi Vitelli: alla Cannoniera (1521-1532), così chiamato perché sul luogo sorgeva un deposito di cannoni e oggi sede della Pinacoteca Comunale; a San Giacomo, all’interno del quale si possono ammirare una serie di affreschi del Parmigianino, all’Abbondanza (1490-1550) in Piazza Matteotti e a Sant’Egidio in Piazza Garibaldi. Questo fu fatto costruire da Paolo Vitelli verso la metà del 1500 e reca al suo interno affreschi del Gherardi e del Parmigianino. Infine la Palazzina Vitelli con il suo elegante loggiato affrescato sempre dal Gherardi. Grazie a questa influente famiglia lavorarono in città famosi artisti quali Luca Signorelli, Giorgio Vasari, Raffaello, Domenico Ghirlandaio, Rosso Fiorentino. Anche la Basilica Cattedrale porta i segni dei fasti rinascimentali, soprattutto nel duomo superiore dove lavorarono Pomarancio, Benefial, Conca.
Altri edifici cinquecenteschi sono Palazzo Albizzini, sede oggi del Museo-Collezioni Burri, Palazzo Bufalini iniziato nel 1572 e portato a termine nella metà del Settecento, Palazzo Bondi-Mancini e Palazzo del Podestà con facciata barocca del 1686. Da visitare la Chiesa di S. Maria Maggiore di stile gotico, ex voto di Niccolò Vitelli, fatta costruire tra il 1483-1509 e la Cappella Vitelli (1563) di Giorgio Vasari.
Pietralunga
Muovendoci verso il Comune di Pietralunga, poco lontano dal centro è possibile visitare il complesso di Pieve de Saddi, culla del Cristianesimo, luogo dove, secondo la tradizione, fu martirizzato San Crescenziano, evangelizzatore di tutta l’Alta Valle del Tevere: qui si possono ammirare strutture ed affreschi del Quattro e Cinquecento.
Montone
Anche nel Comune di Montone governò la famiglia Vitelli, fino al 1640, portandovi il gusto della rinascita. Ancora prima la sua fama è legata alla famiglia Fortebraccio in modo particolare ad Andrea detto Braccio, famoso Capitano di Ventura.
La chiesa gotica di San Francesco, di particolare pregio artistico, fu ampliata nel XIV secolo e custodisce opere del periodo rinascimentale.
Nel versante orientale dell’Alta Valle del Tevere, si può visitare Monte Santa Maria Tiberina, un tempo roccaforte dei Marchesi del Monte. Nella piazza del paese si può ammirare il Palazzo Boncompagni Ludovisi, un tempo dimora dei Bourbon e di fronte il sontuoso palazzo Marchionale edificato nel 1400 con un portale del 1500.
Anche Lisciano Niccone, lungo la valle dell’omonimo Torrente, conserva molti dei suoi caratteri rinascimentali, nei rifacimenti realizzati durante il corso dei secoli.
Umbertide
Ad Umbertide si possono ammirare le chiese cinquecentesche di San Bernardino e quella a pianta ottagonale di Santa Maria della Reggia. Una straordinaria opera del Signorelli “La Deposizione dalla Croce” è conservata nella Chiesa omonima, costruita nel 1651. Non lontano dalla città meritano di essere visitati i Castelli di Civitella Ranieri del XV secolo e di Serra Partucci del XVI secolo perchè di impianto rinascimentale.
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